I rulli galleggianti sono utilizzati nella gestione delle acque, per la conservazione della natura e del paesaggio e nella costruzione di vie navigabili sia per soddisfare le richieste su materiali e prodotti tecnici sia per migliorare la percezione del paesaggio. Spesso sono usate soluzioni puramente tecniche, ad esempio di acciaio e di plastica, che non si adattano ai requisiti di estetica paesaggistica: anche le soluzioni tecniche devono creare degli habitat per le specie animali e vegetali, attraverso la consapevolezza di dover agire in maniera sostenibile. E’ sempre più evidente la necessità di impiegare sistemi che svolgano una funzione tecnica abbinata a caratteristiche ecologiche per il rinverdimento delle pareti di sponda verticali, ad esempio sulle rive dei fiumi, nelle città e fra le palancolate e le pareti delle sponde, fra le strutture di canali e porti ed i bacini di ritenzione con acque permanenti ma anche nel campo di attenuazione del moto ondoso. Queste strutture devono essere galleggianti, flessibili, a lunga durata e funzionali dal punto di vista ecologico. Il sistema AquaGreen® Rulli galleggianti è stato progettato per risolvere queste esigenze: esso può svolgere le funzioni sopra definite e può essere installato ad esempio nelle aree di afflusso di stagni, come barriera per il controllo di sedimenti e sostanze oleose. Invece della classica barriera in materiale sintetico e acciaio inox, noi abbiamo creato barriere galleggianti in materiali naturali.
AquaGreen® Rulli galleggianti trova applicazione nelle piscine naturali, per demarcare la zona di rigenerazione, sulle sponde dei laghi, ad esempio per delimitare il traffico delle barche, anche in combinazione con le Aquagreen® Isole galleggianti sia a tappeto che a struttura rigida. Sono piccoli habitat per una grande varietà di organismi, come lumache, anfibi, insetti e uccelli. Le radici sommerse sono un luogo ideale per la deposizione dei pesci. Attraverso la divisione della superficie d’acqua in piccoli settori, con l’uso dei rulli galleggianti, vengono creati habitat di protezione per specie sensibili di uccelli d’acqua. Ma le strutture galleggianti possono essere impiegate anche in interventi di rinverdimento, per esempio in giardini zoologici e sponde fluviali, laghi o bacini artificiali. Infine, ma non meno importante, AquaGreen® Rulli galleggianti può essere utilizzato come elemento di design. Armaflor® Piante singole è una delle principali componenti delle zattere galleggianti. Due rulli in cocco, precoltivati o prepiantati, con diametro di cm 20 o cm 30 e di lunghezza di m 3 sono affiancati e legati fra loro usando, al centro, un supporto Repotex®. Questo garantisce la galleggiabilità del sistema e i rulli in fibra di cocco, in cui sono messe a dimora le piantine singole, il supporto della vegetazione. Vengono così creati elementi flessibili prevegetati di lunghezza di circa m 3, che sono interconnessi fra di loro per la lunghezza. La struttura nel suo complesso può essere paragonata a quella di un trimarano, in cui i tre elementi cilindrici adiacenti formano un’unica unità. Il materiale sintetico di galleggiamento è stabile agli UV e resistente alla decomposizione. In base allo scopo ed al tipo di messa a dimora, la vegetazione è già completamente radicata oppure prepiantata al momento di messa in opera. In applicazioni speciali, è possibile posare elementi non prevegetati e procedere successivamente all’impianto con l’utilizzo di Armaflor® Piante singole. La costruzione nel suo complesso ha una larghezza di circa cm 60. L’accoppiamento di singoli elementi, ciascuno lungo m 3, è fatto tramite cavi di alta qualità. L’idrostaticità e la stabilità sono garantite grazie alla struttura simmetrica, con il corpo galleggiabile posizionato nel centro ed affiancato dai due rulli prevegetati, che assicura una stabilità sufficiente, anche nel caso di forte moto ondoso. In applicazioni speciali possono essere installati corpi galleggianti addizionali all’esterno dei rulli per incrementare la stabilità. E’ inoltre possibile applicare, come attrezzatura aggiuntiva, un “grembiule subacqueo” installato al di sotto del sistema galleggiante: esso è provvisto su tutti i lati di occhielli in metallo e viene fissato fra i rulli e l’elemento galleggiante. La dimensione è determinata in modo tale che i materiali sul bordo si sovrappongano, al fine di evitare i passaggi di sedimenti e di oli galleggianti. All’estremità inferiore del grembiule (altezza standard cm 50) in corrispondenza degli occhielli e tramite corde apposite, sono attaccati BesTec® Tronchetti di pietra (Tipo STW100), per garantire la posizione verticale. Per la messa a dimora di piante su AquaGreen® Rulli galleggianti sono utilizzate specie elofite di sponda, come ad esempio Carex, Iris pseudacorus, ecc. E’ possibile richiedere una composizione vegetazionale specifica. Per acque con una presenza consistente di stormi di uccelli, sono usate piante che fungono da protezione dai danni causati da animali. Con la germinazione dei rizomi al di sotto del livello dell’acqua si crea una quantità di biomassa sommersa, che fornisce un carico aggiuntivo, legato allo spazio intercellulare delle piante. Il peso della biomassa sommersa crea invece l’effetto opposto, così da mantenere la stabilità complessiva del sistema. Per la messa a dimora generalmente sono utilizzate specie autoctone precoltivate e piantate direttamente sul supporto di cocco. Queste specie sono usate per la sicurezza delle sponde di corsi d’acqua e specchi d’acqua ferma. Per garantire maggiore stabilità e idrostaticità, dovrebbero essere preferite nella composizione Phragmites, Juncus, Carex oppure Iris pseudacorus. Il sistema galleggiante va ancorato con sistemi differenti in base al luogo di collocazione e alla funzione richiesta alla barriera. Di solito i rulli sono direttamente collegati alle pareti ed alle palancole usando ganci e cinghie. Può essere anche usata anche una struttura di montaggio indipendente fatta di àncore, cavi o di BesTec® Rulli in pietra opportunamente dimensionati. Il metodo finale di ancoraggio dipende dalle conoscenze del luogo di installazione, delle altezze d’acqua e da altri fattori, come ad esempio il vento ed il moto ondoso.