Grazie alla capacità della lana di assorbire acqua è possibile ridurre lo spessore di terreno vegetale impiegato nei ripristini. Le stuoie in lana hanno un’ottima capacità di assorbimento dell’acqua: il drenaggio delle acque in eccesso sulle scarpate (dopo la saturazione della stuoia in lana) è ottenuto mediante l’impiego di una protezione al piede di fascine in Miscanthus tipo BF-M. La composizione della lana, e l’origine organica, la caratterizzano come fertilizzante naturale che facilita l’insediamento della vegetazione. La sua lenta biodegradazione fornisce una protezione del suolo contro l’erosione naturale e permette agli apparati radicali di svilupparsi consentendo la rapida affermazione della vegetazione. La lana grezza è un prodotto naturale che può essere ottenuto con filiera corta.
Sfruttando queste proprietà, sono stati sviluppati alcuni prodotti per il controllo dell’erosione poi testati mediante applicazioni nel corso degli anni. Uno di questi prodotti sono le lunghe fascine di lana realizzate come copie delle fascine in legno, morte o vive, in forma tubolare con un diametro di 10-12 cm (con le tolleranze proprie della materia prima naturale). Come le fascine in legno vengono normalmente impiegate su pendii, dove sono bloccate con picchetti in acciaio, in senso longitudinale o trasversale, e nella direzione diagonale per il controllo dell’erosione. Un’altra possibilità è l’installazione in linee ondulate sul pendio. La variante più comune è la creazione di sistemi incrociati. Posizionando le fascine di lana in direzione longitudinale e trasversale alla pendenza è possibile produrre Ecocelle/geocelle. A seconda della posizione, è anche possibile che questo reticolo venga preassemblato in fabbrica prima dell’installazione, in modo da semplificare l’installazione in loco. Le celle così preparate vengono poi riempite con terriccio in uno spessore di circa cm 10-12. Queste celle, delimitate da un argine di fascina di lana, sono quindi in grado di raggiungere e mantenere l’idratazione grazie all’umidità immagazzinata dalle stesse strutture in lana. Questo permette di fare a meno dello spessore consueto di cm 20-30 di terriccio. E’ possibile, durante la fabbricazione, inserire semi all’interno della fascina. Normalmente, però, dopo la messa in opera viene eseguita un’idrosemina oppure viene applicata una stuoia preseminata per il controllo dell’erosione (BesTex® tipo SM). Il modo più efficace per ottenere una ulteriore protezione contro l’evaporazione, è quello di installare un seme integrato a un tappetino in lana per il controllo dell’erosione.
Il seme viene inserito su un polimero biodegradabile e cucito alla stuoia.
