Le fascine spondali (Tipo BF-100-H) sono state sviluppate come sostituto delle tradizionali viminate. Il fieno viene falciato e inserito in modo naturale nella fascina prodotta così da avere circa 1000 semi germinabili per metro. Il processo di produzione non consiste nel riempimento di una “calza”: il fieno viene invece avvolto intorno a due funi guida di canapa e intrecciato all’esterno con 4 fili di cotone. In questo modo si crea una lunga struttura tubolare del diametro di circa cm 10-12 e con una lunghezza di 50-100 metri. A seconda dell’altezza della scarpata viene piantato un determinato numero di picchetti in legno a monte e a valle (lunghezza 60 cm, diametro 4-6 cm) e il tubolare viene curvato e fatto passare intorno al picchetto superiore e inferiore; infine viene fissato a essi con uno spago naturale. Per versanti di altezza superiore a 2 metri vengono piantati picchetti aggiuntivi e le fascine vengono fatte passare attraverso di essi a zig zag e poi fissate. Con questo tipo di messa in opera si crea una struttura a grata che assicura la deviazione mirata delle acque.
La posa può avvenire parallelamente all’andamento della sponda per mantenere inalterati gli “scomparti” che poi verranno ricoperti con il terriccio. Per garantire il fissaggio, i picchetti sopra descritti vengono posizionati a distanza di 0,5 metri uno dall’altro. In alternativa, se si desidera, può essere utilizzata una miscela di paglia e fieno: la durata della variante in fieno è superiore a quella in paglia. È possibile, infine, mettere a dimora, nelle fascine di versante, talee di salice, ontano o di altre specie adatte.