Uno degli ultimi prodotti messi a punto sono i sistemi per il trattamento delle acque che abbina l’impiego delle zeoliti ai sistemi già normalmente impiegati. Le zeoliti sono silicati cristallini presenti in natura ma che possono essere prodotte anche sinteticamente: esistono almeno 50 tipologie differenti in natura ma tutte hanno la caratteristica di avere una superficie di contatto molto elevata grazie alla enorme quantità di volumi vuoti interni ai cristalli. Grazie a questa loro particolare struttura è possibile una filtrazione, fino a 5µ, di una soluzione salina con l’assorbimento di nutrienti e inquinanti. Da qui il grande vantaggio delle zeolite già impiegate con successo nei campi del trattamento delle acque potabili e della depurazione delle acque reflue. Questi minerali vengono normalmente impiegati anche negli acquari e nelle piscine naturali.
I vantaggi delle zeoliti sono stati abbinati ai seguenti gruppi di prodotti.
Il primo tipo è una versione dell’isola galleggiante a tappeto Tipo SRD denominata Isola di zeolite SZI in cui le zeoliti sono posizionate a contatto con l’acqua per sfruttare la massima capacità di assorbimento. In pratica il materasso galleggiante RepoFloat® tipo I2, agganciato a un tubo galleggiante RepoFloat® tipo ST50, viene coperto da una stuoia in lana su cui è distribuita zeolite naturale con curva granulometrica 16/32 mm. Sulle zeolite viene poi posizionata una biostuoia vegetata a elofite. Il sistema così preparato è pronto per essere messo in acqua dove sarà poi ancorato.
Un’altra versione è il cuscino di zeolite tipo ZK 1-0,5. E’ un prodotto che può essere impiegato in abbinamento con le stuoie antierosione. In questo caso si tratta di una biostuoia, in lana mescolata con polilattato, chiusa a formare un cuscino riempito di zeolite con curva granulometrica 8/16 mm. Viene installato sul sottofondo, e poi bloccato con picchetti in acciaio idonei, per assorbire sostanze che percolano sulla sponda o verso il corso d’acqua. Una volta saturata la zeolite può facilmente essere rimossa, aprendo il cuscino su un lato, sostituita e riciclata per essere riutilizzata. La stuoia in lana è un materiale organico al 100%.
La terza tipologia è il rullo di zeolite tipo BF-Z è un prodotto realizzato sui criteri dei rulli in pietra. La loro realizzazione risale all’impiego per la protezione di un corso d’acqua da colature potenzialmente inquinanti: sono stati preparati dei rulli da 200 mm che, posizionati sulla linea terra-acqua, hanno permesso il filtraggio delle acque che andavano nel canale. I pezzi sono fabbricati con una lunghezza standard di m 2. Il materiale di contenimento è una rete in PP nero, altamente resistente allo strappo, con maglia di mm 15×15: all’interno è stato versata la zeolite con curva granulometrica 16-32 mm. Normalmente questi rulli vengono utilizzati in combinazione con i già indicati rulli in pietra o con i rulli in cocco cui vengono agganciate mediante con corda in PP o fascette BesFix®. La loro utilizzazione offre ottimi risultati nella perimetrazione dei cantieri nell’ambito delle procedure LEED e nel filtraggio delle acque di run-off.